Ciro Ferrara, allenatore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Repubblicasoffermandosi sul momento del Napoli e su Diego Armando Maradona.
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Ferrara: “Napoli bellissimo, sensazioni positive per lo scudetto. Diego manca tanto”
Ferrara sul momento del Napoli
"Che squadra bellissima! Nessuno può nominare quella cosa (si tocca il petto, n.d.r. ) e non sarò certo io a farlo, però ho sensazioni positive. Si è alzato un vento nuovo. Nessuno avrebbe immaginato un avvio simile dopo le partenze di Koulibaly, Mertens, Insigne, Ospina e Fabian, invece il Napoli dimostra che le idee possono valere più degli investimenti e dei capitali. Quel georgiano incredibile non lo conosceva nessuno. Oggi il Napoli è semplicemente la migliore squadra d’Europa. Offese Cassano? Ci ho pensato molto, ma lui aveva offeso i miei compagni e Diego. Ho risposto solo per rispetto nei loro confronti".
Su Maradona
"Manca tanto. Il 26 di questo mese parto per l’Argentina, vado da solo, andrò sulla sua tomba e... (piange, ndr) scusami, sarà l’età, ma mi commuovo per niente, mi succede da quando è nato Leone, il mio nipotino. Il 30 ottobre sarà il compleanno di Diego. Parliamone al presente, giusto così. Andrò nei suoi luoghi, dov’è nato, dove ha giocato, gli porterò un fiore, gliel’avevo promesso. Lui era così fragile e così grande. Se c’era un casino, ce lo trovavi sempre, ma possedeva il dono più prezioso: sapeva farsi amare. Quando mi vedeva anche tra cento persone, lui le spostava per venire ad abbracciarmi. Per noi napoletani è stato la rivoluzione, il coraggio. Nessuno si permetta di mettere in dubbio Diego che era dio, e giustamente ora sta lassù".
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