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Fabian Ruiz ancora regista: Demme e Lobotka attendono l’esordio

Fabian Ruiz ancora regista: Demme e Lobotka attendono l’esordio

Tocca ancora a Fabian Ruiz da playmaker in attesa che Gattuso lanci nel ruolo i due nuovi acquisti Demme e Lobotka, cosa che avverrà probabilmente già contro la Lazio in Coppa Italia o contro la Juve. L’edizione odierna de Il Mattino ha...

Alessandro Silvano Davidde

Tocca ancora a Fabian Ruiz da playmaker in attesa che Gattuso lanci nel ruolo i due nuovi acquisti Demme e Lobotka, cosa che avverrà probabilmente già contro la Lazio in Coppa Italia o contro la Juve. L'edizione odierna de Il Mattino ha evidenziato alcuni aspetti sullo spagnolo.

Fabian Ruiz regista per l'ultima volta

Lo spagnolo contro la Fiorentina verrà riproposto da regista, posizione dove ha faticato contro Sassuolo e Inter. Prima dei miglioramenti evidenziati nelle ultime due partite contro la Lazio in campionato e il Perugia in Coppa Italia. Poi tornerà a fare la mezzala e si giocherà il posto con Zielinski: il ruolo di centrale nel 4-3-3 di Ringhio toccherà a uno tra il tedesco e lo slovacco.

Lo spagnolo si sta impegnando da playmaker, ma per caratteristiche nel modulo del nuovo allenatore è più funzionale da mezzala. Sia destra che sinistra, e giocherà in questa posizione. Intanto, contro la Fiorentina toccherà ancora a lui guidare il reparto e si confronterà con un reparto molto attrezzato come quello dei viola a centrocampo: il regista è Pulgar e da mezzali giocano Benassi e Castrovilli.

Stagione complicata

Una stagione finora difficile per Fabian Ruiz, decisamente al di sotto rispetto al suo standard di rendimento nel primo anno in maglia azzurra quando fu uno dei migliori in assoluto. Una stagione magica chiusa con l’Europeo under 21 vinto in estate con la Spagna da assoluto protagonista.

Un’annata di grande spessore che ha suscitato le attenzioni nel mercato estivo anche dei due squadroni spagnoli, il Real Madrid e il Barcellona. L’ex centrocampista del Betis Siviglia quest’anno invece è finito risucchiato nella crisi del Napoli. Non è riuscito a ripetersi. Avrà tempo per riprendersi, c’è un intero girone di ritorno e potrà cambiare il trend a cominciare dal match di stasera al San Paolo contro la Fiorentina.