Dopo la decisione di inoculare il vaccino a tutti gli atleti che rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Tokyo, è arrivata l’autorizzazione del Governo, per la precisione della Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid guidata dal generale Figliuolo, a tutelare anche gli azzurri di Mancini in vista di Euro 2020 considerato particolarmente a rischio anche perché itinerante. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
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GdS – Euro 2020, da lunedì vaccino a circa 35 calciatori dell’Italia scelti da Mancini
Dopo la decisione di inoculare il vaccino a tutti gli atleti che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo, è arrivata l’autorizzazione del Governo, per la precisione della Struttura di supporto commissariale per l’emergenza...
Euro 2020, da lunedì vaccino a circa 35 calciatori dell'Italia
Rispetto agli olimpici i tempi sono strettissimi. Considerato pure che la Nazionale sarà impegnata per cinque giorni in Sardegna (pre-ritiro più amichevole con San Marino) già dal 24 sera, subito dopo la fine del campionato. Per questo si è deciso di partire lunedì senza dare nessuna pubblicità all’evento. I giocatori si recheranno dunque nei due hub vaccinali messi a disposizione della Federazione (lo Spallanzani a Roma e l’Humanitas a Milano) in base alle aree geografiche di appartenenza dei club. Qui riceveranno la prima dose di vaccino. Di certo non AstraZeneca, che non permetterebbe il richiamo nei tempi necessari. La scelta potrebbe ricadere su Moderna, che prevede la seconda dose dopo tre settimane. La priorità viene riconosciuta soltanto ai calciatori, escludendo dunque tutti i membri dello staff. Per la seduta vaccinale di lunedì il CT ha stilato dunque una apposita lista allargata di 30-35 giocatori. Saranno inclusi tutti quelli che possono ambire alla convocazione per la campagna dell’Europeo.
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