Eros Ramazzotti si dissocia dal caso Leone: “Non scenderò in campo”

Il famoso cantante Eros Ramazzotti e membro della Nazionale cantanti, prende posizione dopo il caso di sessismo che ha riguardato la comica dei The Jackal Aurora Leone. Allontanata per sessismo dalla cena ufficiale della "Partita del Cuore" che andrà in onda questa sera a Canale 5. Ma Ramazzotti non ci sarà.

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Eros Ramazzotti, la sua sul caso Leone

"Sono molto dispiaciuto per quanto successo tra Aurora Leone e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Mi trovo coinvolto mio malgrado in questo caos, e tengo a sottolineare che sono contro ogni forma di razzismo e violenza. Mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio. Sono a Torino e volevo giocare questa partita per aiutare la Ricerca e supportare le persone fragili. La Nazionale cantanti nasce con altri presupposti, quello di essere un esempio positivo. Ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di appurare in altre sedi quanto successo, farò la mia donazione direttamente nelle sedi della fondazione. Non siamo sessisti né tantomeno razzisti o omofobi. Per il comportamento sbagliato di due persone dello staff non possiamo passare per quelli che non siamo. W la solidarietà e W le donne, motore trainante della nostra vita".