Saranno circa 600 i tifosi del Napoli presenti a Udine. Ovviamente, si tratta di sostenitori non residenti in Campania, visto il divieto di trasferta imposto dal CASMS a coloro i quali abitano in Campania. La Repubblica, nella sua edizione odierna, ha spiegato il motivo della decisione.

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Divieto di trasferta a Udine, il motivo della decisione sui tifosi azzurri
Udinese-Napoli, divieto di trasferta per i tifosi ospiti, presenti solo 600 sostenitori della squadra azzurra, la situazione
—"Dici Udine e il pensiero non può che correre al 4 maggio 2023 con la vittoria matematica del terzo scudetto e la festa esplosa al termine della partita. Ma l’invasione di campo fu la causa scatenante di incidenti tanto che da allora Udinese-Napoli è considerata partita a rischio per l’ordine pubblico. Ecco perché alla Dacia Arena non ci saranno i sostenitori azzurri residenti in Campania dopo il pugno duro utilizzato dal CASMS nei confronti della tifoseria del Napoli in seguito agli scontri scoppiati all’esterno del settore ospiti prima della sfida di Torino. Non solo Udine, ma accadrà lo stesso anche a Genova e Firenze. Quest'oggi allo stadio Friuli le presenze nel settore ospiti sono dimezzate: la capienza è di 1.311 posti, ma ci saranno 600 sostenitori del Napoli residenti nelle altre regioni d’Italia. Bisognerà considerare pure i fan della squadra di Antonio Conte, magari proprio di Udine, ed il totale, dunque, potrebbe superare il migliaio e sarà comunque una presenza importante considerando il divieto che durerà di fatto per tutto il mese di gennaio".
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