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rassegna

Di Lorenzo: “Con il Milan sarà un derby duro. Scudetto? Chissà cosa accadrà in città”

Domenico D'Ausilio

Le parole del capitano azzurro a La Repubblica

Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Repubblica soffermandosi sulla stagione degli azzurri in campionato e in Champions.

Di Lorenzo sul Napoli in Champions e in campionato

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"Bene così. Per il calcio italiano è un segnale di riscossa importante e pure l’Inter avrà la sua chance contro il Benfica, mentre noi ci giocheremo con il Milan la semifinale. Ma non finisce qui: pure Juve, Roma e Fiorentina sono ancora in corsa nelle altre Coppe. Il nostro movimento sta rialzando la testa ed è un vanto per tutti: in Serie A ci sono squadre forti. Ogni partita va affrontata al massimo e presenta difficoltà. È il Napoli che in campionato sta facendo qualcosa di incredibile: squadra forte e gruppo super, non è demerito delle altre, finora abbiamo mantenuto un ritmo straordinario. Come si spiega questa continuità super? Con la nostra mentalità. Giochiamo ogni partita come se fosse una finale, in campionato e in Champions. Va avanti così da Ferragosto: nessuno molla di un centimetro, siamo ben focalizzati sui nostri obiettivi. In campionato non vi prendono più, ha già sognato il giorno dello scudetto? Vivo qui da 4 anni e ho imparato le regole della scaramanzia, oltre a conoscere la matematica. Dobbiamo fare altri punti e non ci sono partite facili. Posso dire solo che stiamo facendo qualcosa di incredibile e che abbiamo l’opportunità di vincere il campionato. Un po’ ci ho pensato, al giorno dello scudetto. Ma non immagino cosa potrà accadere in città. Spingeremo al massimo, non vediamo l’ora di festeggiare. Napoli in Champions? La percezione sul nostro valore è cambiata, in Italia e all’estero: ora dicono tutti che il Napoli è forte, noi ce ne siamo accorti da un po’".

Sulla fascia da capitano e il Mondiale sfumato

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"Lo avevo già fatto da ragazzo, le responsabilità mi piacciono. Ma non mi aspettavo di essere scelto da Spalletti e dai compagni. Li ringrazio per la fiducia. La fascia è solo un simbolo e nel Napoli non sono io l’unico capitano: ne abbiamo tanti, la nostra forza è anche questa. Osimhen e Kvara? Sono due attaccanti formidabili e per fortuna sono miei compagni di squadra, come Kim e tutti gli altri. In cambio della Champions la fascia gliela do subito, ci può scommettere. Italia-Inghilterra al Maradona? Giocare nel mio stadio con la maglia della Nazionale sarà un’emozione bellissima. Spero che venga tanta gente. Vorrei al Maradona la stessa atmosfera delle partite del Napoli. Mondiale sogno sfumato? L’avrei giocato nell’età della piena maturazione: un rimpianto enorme, ma sogno di avere un’altra chance".

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