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Il modulo non convince la vecchia guardia: lo ha fatto intendere Di Lorenzo – Mattino

Sara Ghezzi
La nuova chiave tattica non è ancora accettata dai senatori

I detti popolari spesso possono rivelarsi veritieri. Si usa dire non lasciare la via vecchia per quella nuova e mai frase sembra più adatta al Napoli di Conte targato 2025/2026. Il tecnico ha studiato un nuovo modulo per favorire la coesistenza tra De Bruyne e McTominay, ma come rivela l'edizione odierna de Il Mattino, questo non sembra convincere la vecchia guardia con Di Lorenzo che lo ha lasciato intendere con le sue parole. A segui quanto evidenziato dalla nostra redazione.

Il modulo non convince la vecchia guardia: lo ha fatto intendere Di Lorenzo

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"Nel 4-1-4-1 manca spesso sia pressione che costruzione. Ed è quello che ha fatto precipitare nell’abisso di Eindhoven. Solo con Sassuolo, Fiorentina e Sporting, certi movimenti sono stati fatti bene e infatti sono arrivate tre vittorie. Il punto è che non tutti sono convinti che questa sia la svolta giusta: Di Lorenzo, il capitano, lo ha fatto intendere. Un modulo moderno, versatile, che può essere utilizzato per attuare un pressing alto e controllare il gioco a centrocampo, ma che richiede una buona applicazione tattica per evitare di scoprirsi: cosa che non avviene. La vecchia guardia, in cuor suo, non capisce perché la macchina dello scudetto, quella con il motore del 4-3-3 non sia più affidabile. Nessuno osa dirlo a Conte, che gestisce con autorità e l’autorevolezza dei suoi 10 scudetti vinti lo spogliatoio, ma l’impressione è che non ci sia convinzione che questa sia la strada giusta. Conte non farà marcia indietro: anche perché nel 4-3-3 il sacrificato sarebbe proprio De Bruyne, la gemma del mercato azzurro. Quello che è blindato è il rapporto con De Laurentiis. Che ha voluto il belga: quindi il tecnico deve trovare la soluzione per farlo giocare. E l’ha trovata. Tra pochi alti e troppi bassi".