Di Lorenzo, la fascia destra è tua: l’azzurro è intoccabile. I dettagli

Il Napoli quest'anno è venuto meno in alcuni singoli, ma bisogna anche sottolineare come sia stata incredibile l'ascesa di Giovanni Di Lorenzo. Il terzino infatti è padrone della fascia destra - pur cominciando male a Firenze -  e ora è nei cuori dei tifosi. Il Corriere dello Sport ha analizzato il suo caso.

I numeri parlano chiaro: Di Lorenzo è intoccabile

Trattasi di quella dei minuti, ed i 1350’ del buon Giovanni fra campionato e Champions arrivano (appunto) a testimoniare indiscutibilmente a favore della sua attuale intoccabilità. Primo perciò fra tutti gli azzurri con quei 990’ totalizzati in serie A ed il gol alla Juve (in panchina solo a Lecce), sul prato ininterrottamente in Coppa (360’), ed in entrambi i casi sempre dall’inizio alla fine.

Senza perciò conoscere il significato della parola “sostituzione”. In campionato è secondo solo a Zielinski. Ma davanti ai vari Fabian Ruiz (936), Koulibaly (853) e Callejon (813): caso anche abbastanza atipico per un esordiente in maglia azzurra, riuscito però a saltare a piè pari l’abituale ed a volte prolungato step dell’ambientamento. 

Posizione e qualità tattica: ecco perché gioca

Il modo di muoversi e l’atteggiamento in campo. La concentrazione mantenuta ai massimi livelli, l’approccio alle gare. Il tutto recita senza eccezioni a suo favore. Persino nella nebbia più fitta, nell’anonimato generale dell’ultima controversa e contestata apparizione al San Paolo col Genoa, quella della pressione a centomila, ha fatto la sua figura. Non mollando nemmeno d’un centimetro, lavorando per due, continuando a presidiare la fascia con assennatezza, proponendosi altresì in più occasioni, sia al cross che sui calci piazzati.