rassegna

CdS – Demme, in estate valutò l’addio dopo il passaggio al 4-2-3-1: il retroscena

Domenico D'Ausilio

L’edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma su Diego Demme. Secondo il quotidiano, il mediano italo-tedesco è diventato preziosissimo per gli equilibri del Napoli. CLICCA QUI PER LE PROBABILI FORMAZIONI DI VERONA-NAPOLI Demme,...

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma su Diego Demme. Secondo il quotidiano, il mediano italo-tedesco è diventato preziosissimo per gli equilibri del Napoli.

Demme, certezza in mediana

Fatto sta che dopo un avvio di stagione speso a navigare tra i dubbi, e soprattutto dopo un'estate a pensare di cambiare destinazione proprio in virtù degli accorgimenti tattici annunciati e da lui stesso ritenuti poco adatti alle sue caratteristiche di regista puro, Demme ha rimesso le chiavi in tasca e a cominciato a giocare. E poi di più da quando Fabian Ruiz è risultato positivo al Covid. E allora, un anno di Diego. Poco più di un giro di calendario, considerando che da queste parti è arrivato l'11 gennaio 2020: poco dopo Gattuso, l'uomo che lo ha voluto e che lo ha valorizzato immediatamente, cambiando anche il modulo. La sua dimensione, il 4-3-3; talmente a proprio agio che una volta annusata l'aria del cambiamento tattico, del passaggio al 4-2-3-1, Demme cominciò a valutare seriamente l'ipotesi della cessione. Però alla fine l'allarme è rientrato. Prima titolare in Europa League, poi gradualmente anche in campionato: più corsa, più copertura, più equilibrio e più sostanza quando c'è lui. E anche qualche giocata di qualità, oltre ai suddetti gol: uno nella mezza stagione precedente, con la Samp, e già tre nella mezza giocata finora tra campionato (Crotone e Fiorentina) ed Europa (Rijeka).