rassegna

Serie A, il nuovo decreto crescita complica i piani di ADL: i tre nodi da sciogliere

De Laurentiis mondiale club napoli
L'edizione odierna de La Repubblica ha svelato le problematiche da affrontare per il Napoli, considerato il nuovo decreto crescita: i dettagli
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Il Napoli potrebbe riscontrare nuove difficoltà sul fronte economico in vista della prossima finestra di calciomercato. De Laurentiis, difatti, dovrà fare i conti con il nuovo decreto crescita e le modifiche apportate alla legge. Principalmente sono tre i nodi da sciogliere di natura differente.

Serie A, il nuovo decreto crescita può cambiare i piani del Napoli

—  

Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Repubblica: "Da giorni il decreto crescita nuova versione è oggetto di incontri e verifiche interpretative tra i fiscalisti dei club e i consulenti della stessa Lega di Serie A. Premesso che la normativa riguarda chi abbia trascorso all’estero gli ultimi tre anni, le prime valutazioni sono assai meno catastrofiche di quelle che, quattro mesi fa, indussero molti dirigenti a prefigurare la fine della competitività del calcio italiano sul mercato. Innanzitutto ogni tesserato arrivato in Italia prima del 31 dicembre 2023 conserverebbe il diritto ai 5 anni maturati di imposta agevolata, più successivi 3 anni, in caso di ulteriore permanenza sul territorio italiano: il rinnovo del contratto, in pratica, non verrebbe appesantito da un cambio di tassazione. Quanto ai nuovi arrivi del 2024 dall’estero, i nodi interpretativi sono sostanzialmente tre. Il primo è culturale: se prima del dicembre 2023 la detassazione era applicabile anche a tutti gli impatriati dello sport professionistico, ora occorre un titolo di studioUn paletto apparentemente insuperabile per gli sportivi di Serie A è la soglia dei 600 mila euro di reddito. e qui entra in scena il secondo nodo, quello familiare: sarebbe previsto “un abbattimento dell’imponibile fiscale fino al 60%, qualora il lavoratore si trasferisca in Italia con un figlio minore o in caso di nascita di un figlio, ovvero di adozione di un minore di età”. Il terzo e ultimo nodo è immobiliare, con agevolazioni “per ulteriori 3 periodi d’imposta” a chi abbia acquistato “un immobile in Italia, adibito ad abitazione principale, entro il 31 dicembre 2023 e:


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.