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De Nicola: “Lozano ha recuperato grazie alla sua volontà. Ricordo un infortunio di Mertens…”

De Nicola: “Lozano ha recuperato grazie alla sua volontà. Ricordo un infortunio di Mertens…”

Il dott. Alfonso De Nicola, ex medico sociale del Napoli, ha parlato ai microfoni di Canale 8. Focus del suo intervento la situazione in casa Napoli riguardo agli infortuni di Lozano, Mertens e Victor Osimhen, che manca ormai dall’8...

Mattia Fele

Il dott. Alfonso De Nicola, ex medico sociale del Napoli, ha parlato ai microfoni di Canale 8. Focus del suo intervento la situazione in casa Napoli riguardo agli infortuni di Lozano, Mertens e Victor Osimhen, che manca ormai dall'8 novembre 2020.

Le parole di De Nicola, ex medico del Napoli

De Nicola: “Lozano ha recuperato grazie alla sua volontà. Ricordo un infortunio di Mertens…”

"Per il recupero dagli infortuni sono sempre fondamentali gli strumenti diagnostici a disposizione. Per quanto riguarda Lozano, il recupero è stato influenzato fortemente dalla sua grande volontà: se si trattava di un semplice trauma contusivo il dolore era forte al momento, ma il ragazzo ha voluto comunque esserci e scendere in campo. Lozano per essere convocato si è allenato al minimo un paio di volte. 

Quanto a Dries, ricordo che quando ero medico del Napoli ebbe una distorsione simile alla caviglia. Anche lì si pensò che fosse una distrazione di secondo grado ma poi si capì che si trattava di un infortunio di primo grado. La sua caviglia era molto gonfia. Invece poi dopo gli accertamenti si è capito essere solo di primo grado, tant'è vero che dopo una settimana giocò e fece anche un gran gol.

E poi Osimhen: per il suo infortunio diciamo che abbiamo diverse possibilità. Si può rompere una struttura ossea, il tendine oppure si può lesionare un tessuto nervoso. Nell’ultimo caso si possono fare tutti gli interventi che si vuole ma non si può fare nulla. Ricordo che Casiraghi fece 13 interventi alla caviglia e ancora porta i segni di queste problematiche avute in passato. Se c’è stato solo uno schiacciamento del nervo, come accadde a Meret, si recupera perché il nervo è comunque sano”.