Eventualmente accadesse, Conte lo chiama “prodigio” «Ci sta: da tre sotto a tre sopra in sette giorni. Ora, a naso, mi sembra troppo tardi per credere in una contro-rivoluzione, anche perché Inzaghi avrà da pensare al ritorno con il Barça».
E il Napoli ha un calendario agevole ma non semplice «Mai facile giocare a Lecce, né farlo contro questo Parma, che Chivu, cuore nerazzurro del Triplete, ha disegnato secondo esigenze precise. Le motivazioni non mancano a nessuno, però neppure a Conte: io non ce lo vedo capace di farsi agguantare. Ha il titolo in mano, se è riuscito a portarli lassù, non si farà spostare dal trono».
In casi del genere, i meriti a chi appartengono? «Anche al club, che in venti anni penso abbia sbagliato una sola stagione. Sono bravi a trovare i giocatori, ad investire con intelligenza, a provarci, a restare tra le elette. Non passa stagione di mercato che l’affare dell’anno non sia loro: fateci caso, adesso lo scozzese, prima Kvara, e andando a ritroso tutti quelli che hanno scovato e acquistato. De Laurentiis non è solo fiuto o intuito, sennò mica resisti così a lungo e poi ti rialzi dopo uno scivolone del genere»".
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