Campania, De Luca vara nuove regole per la movida: è scontro con De Magistris. In arrivo l’ordinanza comunale

Nel corso della diretta settimanale per gli aggiornamenti sulla situazione del Coronavirus, il governatore De Luca ha reso note nuove regole per la movida. I locali, infatti, potranno restare aperti fino all'una, ma c'è il divieto di vendita di alcolici dalle 22 in poi. Da lunedì, però, gli orari di apertura e chiusura dei baretti e per la vendita ed il consumo di bevande alcoliche saranno regolate dall'ordinanza del sindaco Luigi de Magistris. Il primo cittadino del capoluogo campano ha deciso che si ritorna all'epoca pre-Covid. Chiusura alle 3,30 e vendita libera degli alcolici fino a mezzanotte.

DE MAGISTRIS SFIDA DE LUCA SULLA MOVIDA

Questo quanto scrive l'edizione odierna de Il Mattino.

"Siamo a Napoli, Campania ai tempi del Covid-2019 dove si dovrebbe fare la guerra al contagio e invece scoppia quella per la gestione del by night. Intendiamoci, la questione è seria. Intorno ai locali e al food gira ben oltre il 40% del Pil del capoluogo e più o meno dell'intera regione, quindi non è roba da poco. Tanto che nella notte c'è stato l'intervento forte della Prefettura retta da Massimo Valentini.

E stando quello a quello che trapela la mediazione del prefetto tra i due contendenti partita dal Palazzo di Governo starebbe già sortendo i suoi effetti. In questo momento a essere in confusione sono i napoletani visto che gli altri sindaci della regione non hanno fatto ordinanze avverse. La sostanza è che la zona calda della movida di Napoli, Chiaia, ha visto un minuto dopo stappare bottiglie di champagne da parte dei titolari dei cosiddetti baretti che avevano battezzato l'ordinanza di De Luca come «neoproibizionismo». Insomma, il sindaco sfida il governatore, e le norme per il popolo della notte restano avvolte in un'alea di incertezza".