Il conto è aperto. La cifra che Aurelio De Laurentiis deve al Comune per la concessione dello stadio Maradona è di 3,4 milioni di euro. In quella somma ci sono le ultime due stagioni calcistiche funestate dal Covid: poco più di 2,4 milioni di euro. Ma anche qualche arretrato pre Covid, relativo agli anni 2018 e 2019, che supera i 900 mila euro, ma i conti vanno saldati. Il rapporto con il neo sindaco Gaetano Manfredi è buono. Per gli ultimi due anni, De Laurentiis ha già fatto richiesta al Comune di rivedere le condizioni economiche a causa della pandemia come previsto dal decreto Rilancio per tutti i concessionari di impianti sportivi. Niente partite, poco pubblico, è aperta la possibilità di applicare lo sconto. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.
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De Laurentiis, chiesto lo sconto a Manfredi per lo stadio Maradona: le cifre
La cifra che Aurelio De Laurentiis deve al Comune di Napoli per la concessione dello stadio Maradona è di 3,4 milioni di euro
De Laurentiis, chiesto lo sconto a Manfredi per lo stadio Maradona
Ma per le pendenze pre Covid gli uffici del Comune sono attenti. Si tratterebbe di residui del periodo in cui scaduta la convenzione il Napoli fittava il campo per le singole partite pagando una tariffa più onerosa: spese di manutenzione che per il patron sarebbero a carico del Comune. C’è da dire che nel frattempo De Laurentiis ha versato quanto dovuto tra il 2016 e il 2019: circa 4,9 milioni di euro. Una somma che era stata oggetto di scontro, con la fine della precedente convenzione nel 2015/2016. Un debito che il Comune ha preteso due anni fa, prima che entrasse in vigore la nuova convenzione del valore di 850 mila euro l’anno di canone. Per manutenzione ordinaria lo stadio costa al Municipio 107 mila euro l’anno, 152 mila euro di consumi elettrici, 211 mila per il pagamento dell’acqua.
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