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La cocente sconfitta del Maradona con l'Atalanta ha riaperto una ferita mai cicatrizzata del tutto. L'addio di Spalletti dopo lo scudetto conquistato ha lasciato un vuoto mai colmato, il triplo cambio della guida tecnica è la dimostrazione lampante delle difficoltà riscontrate da De Laurentiis nel trovare un profilo adeguato. Il casting, dunque, è nuovamente riaperto, la rivoluzione prepara dal presidente partirà proprio dalla panchina. Due i nomi sul taccuino del patron per raccogliere l'eredità di Calzona, il quale dirà addio al club dopo la fine del campionato.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "Il Napoli va rifatto, dalla testa ai piedi: ha bisogno di un allenatore, essendo scontato il congedo da Calzona, poi - con Meluso che è pronto a salutare - di un direttore al quale concedere i poteri che ne meritano le competenze; e a seguire, in quel solco, scelte che dovranno essere ispirate da chi il calcio lo conosce tecnicamente. E però, ancor prima di rilanciarsi, di mettere le mani nel portafogli, di cominciare a scandagliare il mercato, De Laurentiis - se consapevole degli strafalcioni di questi nove mesi - dovrà uscire dagli equivoci, investire sugli uomini per la scrivania e per la panchina, dove c’è un bel po’ di ressa: piace Antonio Conte, per leadership estoria, ma anche Vincenzo Italiano, per quel suo calcio che sa di Napoli".
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