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De Laurentiis c'ha messo la faccia, e lo ha fatto in un modo tutto nuovo: ammettendo senza scuse le proprie responsabilità e proteggendo la squadra e gli allenatori.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Un’ammissione di colpa senza precedenti. Un colpo a effetto che segna davvero una “new era”. Perché quello che poteva essere non è stato e quel che sarà non è detto possa rivelarsi sufficiente per rimettere in piedi una stagione clamorosamente toppata. Almeno fino a qui. Aurelio De Laurentiis ci mette la faccia, come sempre. Stavolta con toni pacati ma decisi, un tono di voce fermo e quasi paterno. «Tutto quello che è successo finora è solo responsabilità mia (...) La colpa non deve andare sui giocatori o sugli allenatori, mi assumo io tutte le responsabilità. E devo chiedere scusa ai napoletani e ai tifosi se siamo dove siamo in classifica». Eh sì, perché la classifica è brutta per davvero stavolta e la zona Champions, partita dopo partita, si allontana sempre di più. Ma questo non è il punto centrale, non stavolta. Perché il discorso di De Laurentiis è una carezza alla squadra e a chi lavora ogni giorno sul campo per provare a rimettere in piedi una situazione inimmaginabile appena cinque mesi fa".
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