calcionapoli1926 rassegna Come De Laurentiis ha cambiato il Napoli nei 21 anni di presidenza: l’analisi – GdS

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Come De Laurentiis ha cambiato il Napoli nei 21 anni di presidenza: l’analisi – GdS

Luca Buonincontri
Domani saranno 21 anni dall'acquisizione del club partenopeo da parte del patron

Aurelio De Laurentiis festeggerà domani i 21 anni da presidente del Napoli. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sull'impatto che ha avuto il patron nel mondo azzurro. L'imprenditore è stato capace, infatti, di portare il club partenopeo dalla Serie C alla vittoria di due Scudetti in tre stagioni. Di seguito quanto evidenziato.

De Laurentiis è il self made che ha rivoluzionato il Napoli

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"De Laurentiis è, calcisticamente, un self made man che ha «studiato» (facendosi inviare le dispense da Coverciano), che ha «rivoluzionato» (maglie con il doppio sponsor; panchina libera per tutti gli uomini in organico) e che ha chiaramente anche sbagliato, clamorosamente, nel momento in cui, dopo lo scudetto con Spalletti, scelse di fare da sé: ma l’uomo sa guardarsi dentro e rimettere assieme i cocci di quegli errori, abbandonare un ruolo fuori dalle competenze, consegnandosi a chi ne ha, Antonio Conte, divenuto il demiurgo per la resurrezione festeggiata sul Lungomare di Napoli («con settanta milioni di telespettatori nel mondo») a lasciarsi baciare dal sole e dalla gente".

Il suo è un mandato che non avrà scadenze

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"Nell’opera omnia di questo mandato che non avrà scadenze («non vendo, neppure se mi offrissero due miliardi e mezzo di euro»), c’è di tutto un po’ – colpi di scena, scontri frontali ovunque, una dialettica non sempre politically correct – però a brillare sono quei due scudetti (che una volta considerava provinciali e poi, ovviamente, non più), le coppe e un intuito speciale da businessman".

Con lui si è passati dalla polvere alle stelle

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"Nel caveau, dove c’è liquidità anche alla fine di questo mercato, ha adagiato i bonifici di Kvara e di Osimhen, ha venduto complessivamente per 130 milioni e acquistato per 160, sommando De Bruyne a McTominay, Hojlund a Lukaku. E per restare in linea con se stesso – alla soglia dello scudetto, nel vivo della Champions League, stabilmente tra le Grandi – il monte ingaggi è lievitato fino ai 160 milioni di euro. Dalla polvere (della Fallimentare) alle stelle".