del suo Napoli. E soprattutto ha puntato forte il dito sull’orgoglio che servirà a vestire la maglia del Napoli da ora in poi. Atalanta e
Qarabag saranno due banchi di prova importanti. Ma il test più importante potrebbe essere proprio quello di Roma, il 30 novembre. Una trasferta contro l’attuale capolista che dirà tanto su quanto Conte sarà riuscito a cambiare l’attitudine del gruppo, il trend delle prestazioni. Tutti si aspettano risposte: l’allenatore, ma anche i calciatori. Il faccia a faccia (quello vero) arriverà all’inizio della prossima settimana con i primi rientri dalle nazionali. Antonio l’ha spiegato a tutti anche dopo Bologna: non vuole accompagnare alcuna processione funebre. Non ci sta a non rialzare questo Napoli. Dalle parole ai fatti, però: bisogna cambiare la rotta e tornare a correre. Con buona pace di quello che il gruppo pensa".
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