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De Laurentiis furioso, anche Mazzarri sulla graticola: il possibile rischio

De Laurentiis
La sconfitta con il Torino ha indotto il presidente del Napoli a prendere decisioni drastiche, la squadra è andata in ritiro e il provvedimento punitivo potrebbe durare anche alcune settimane: i dettagli
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

In seguito all'ennesima sconfitta stagione, anche cocente, contro i granata a Torino, il presidente De Laurentiis è stato costretto a prendere decisioni drastiche per dare una svolta alla squadra. Terminata la seduta di allenamento pomeridiana a Castel Volturno, ieri la squadra è partita in pullman alla volta di Pozzuoli per andare in ritiro e preparare il derby con la Salernitana in programma sabato 13 gennaio. Il patron è una furia, tutti sono sulla graticola, nessun escluso.

De Laurentiis furioso, Mazzarri e squadra sono sulla graticola: la situazione

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Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Repubblica: "C’è il rischio quindi che il provvedimento punitivo si protragga per un paio di settimane, nonostante le resistenze dei giocatori. «Elmas è già venduto e Zielinski preferisce forse le nebbie del Nord…», aveva tuonato Adl lo scorso 20 dicembre in un’intervista surreale, a cui avrebbe dovuto fare subito seguito — con l’imminente partenza per la Coppa d’Africa di Anguissa — almeno l’acquisto di un centrocampista. Invece sono passati 20 giorni e alla prima del 2023 la squadra è stata costretta a presentarsi in emergenza, con gli uomini contati in ogni reparto. Ma dal mea culpa di De Laurentiis al ritiro punitivo è stato un attimo e ora nel Napoli sono tutti sulla graticola. Anche Mazzarri, che rischia di pagare in prima persona per aver assecondato le richieste del suo presidente".


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