Infine, un nuovo attacco al sistema: “L'attuale stadio è un semicesso. Quando venne Ancelotti riuscimmo a sistemare qualcosa, ma la verità è che paghiamo la stessa cifra che paga il Psg al Comune di Parigi, solo che loro hanno in esclusiva il Parco dei Principi e ci fatturano più di 100 milioni l’anno. Noi lo otteniamo il giorno prima della partita, lo usiamo per la gara e dobbiamo riconsegnarlo pulito il giorno dopo. C'è la pista d'atletica, un fossato che allontana ancora di più il pubblico e un grosso handicap: i politici italiani, che sono diventati i principali nemici del calcio. Se capissero che esistono 25 milioni di potenziali elettori, forse cambierebbero atteggiamento.”
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