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Luigi De Laurentiis: “Bari succursale del Napoli? Una speculazione. Il mio unico obiettivo sono i playoff”

Luigi De Laurentiis: “Bari succursale del Napoli? Una speculazione. Il mio unico obiettivo sono i playoff”

La famiglia De Laurentiis nel 2018 ha iniziato una nuova avventura acquistando il Bari. Della squadra pugliese ne è diventato presidente Luigi De Laurentiis e dal primo momento l’obiettivo è stato la scalata verso la Serie A. Infatti il...

Sara Ghezzi

La famiglia De Laurentiis nel 2018 ha iniziato una nuova avventura acquistando il Bari. Della squadra pugliese ne è diventato presidente Luigi De Laurentiis e dal primo momento l'obiettivo è stato la scalata verso la Serie A. Infatti il sogno della famiglia De Laurentiis è quello di percorrere lo stesso cammino del Napoli, prelevato nel 2004 e portato a vertici del campionato italiano e in Europa. Il Bari sta affrontando una stagione deludente cambiando in corsa anche l'allenatore ma la situazione non è mutata. Nelle ultime ore erano uscite voci che volevano i De Laurentiis lontano  dalla società pugliese in caso di mancata promozione in B.

De Laurentiis Jr non molla il Bari: un fiume in piena in conferenza

Luigi De Laurentiis quest'oggi ha scelto di metterci la faccia intervenendo in conferenza stampa per parlare ai tifosi e ai giornalisti smentendo categoricamente le voci degli ultimi giorni e rimandando al mittente le accuse. Di seguito le sue parole:

"Nei momenti di difficoltà mi sembra doveroso a parlare alla piazza, ai giornalisti ed a tutti. Sono a Bari da inizio settimana, come la settimana precedente e come in tutto il mese di febbraio per dare sostegno a squadra, Mister, Staff e tutti. La presenza c’è stata tutto l’anno: nell’arco della stagione ho perso solo due trasferte. Dà fastidio leggere speculazioni sulla società assente perché sono menzogne, qui si lavora in prima persona dalla mattina alla sera. C’è stata anche una speculazione ad hoc con una bomba orologeria come le notizie che vedono la nostra famiglia lontana dal Bari. Queste notizie non contribuiscono a mantenere la serenità: ho rinnovato il contratto a Maita, ci siamo aggiudicati all’asta un lotto per abbellire gli spogliatoi e continueremo ad abbellire questa grande astronave. Pompilio? È una persona di famiglia: c’erano le pause nazionali ed è venuto a trovarmi, niente di più".

Sui prossimi impegni

"Siamo concentrati sulle prossime sei partite: dobbiamo arrivare ai playoff preparatissimi ed è un lavoro che stiamo portando avanti da mesi. La Ternana si è involata ed ha preso un punteggio tale da farci rendere conto ancor di più di doverci preparare su una fase playoff dura e difficile. Siamo concentrati sempre di più di portarci a casa questi playoff. DS? Al momento è una lacuna ma ci stiamo lavorando; prendere una decisione a campionato in corso quando i migliori direttori sono impegnati in ottime squadre è difficile. Stiamo preparando una lista di potenziali ottimi profili e fare una scelta giusta. Non è facile trovare una risorsa umana che in una squadra di calcio è centrale ed ha un ruolo chiave".

Sulla dirigenza

"Abbiamo avuto le prime 4 gare con Carrera con risultati favolosi e forse la squadra si è seduta, mentalmente ha avuto forse un calo e l’inseguimento di un secondo posto difficile non aiuta il calo mentale. Siamo motivati, il gruppo c’è. Il Mister c’è, la società non manca. Ovviamente l’assenza di DS è una carenza. La nostra prima missione è il DS; per quanto riguarda il DG anche nel nostro altro gruppo non esiste un Direttore Generale perché così come mio padre lavora in prima persona anche io lo faccio qui a Bari incontrando gli sponsor in prima persona, assumendo persone e la mia funzione oltre a quella di Presidente è quella di DG".

Sul Bari succursale del Napoli

"Bari succursale? Siamo un gruppo che ha tante aziende e credo sia normale che un Presidente di una squadra comunichi con un altro Presidente di un’altra squadra. La proprietà è la stessa quindi non vedo il motivo della questione che si ripresenta ogni volta. Parlare di succursale con tono negativo la ritengo una speculazione per questo ho il nervo scoperto. Il mio unico pensiero, costante, è quello di andare a vincere questi playoff".

Sul direttore sportivo

"Il mercato del Bari è stato gestito dal nostro Direttore Sportivo che è stato gestito ad Hoc quindi il  Signor Romairone ha fatto la squadra. Il mio voto è una sufficienza striminzita perché chiedo a me il massimo e per questo che vengo continuamente a Bari, parlo alla squadra, ai singoli giocatori e cerco di fomentarli e di motivarli. Questo non basta e l’apporto è appena sufficiente".