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De Laurentiis jr attacca i giocatori, la tensione resta altissima nello spogliatoio del Napoli

De Laurentiis jr attacca i giocatori, la tensione resta altissima nello spogliatoio del Napoli

Non c’è pace per il Napoli: il ritiro, l’ammutinamento, la reazione di De Laurentiis padre e poi quella di De Laurentiis figlio. Edo: il vicepresidente. Che martedì sera, in occasione di un evento sul tema calcio, ha prima ribadito che i...

Salvatore Troise

Non c’è pace per il Napoli: il ritiro, l’ammutinamento, la reazione di De Laurentiis padre e poi quella di De Laurentiis figlio. Edo: il vicepresidente. Che martedì sera, in occasione di un evento sul tema calcio, ha prima ribadito che i giocatori sono lavoratori dipendenti, «nostri dipendenti e devono rispettare e onorare lo stipendio, la maglia e la città», e poi indicando alcuni reduci della scalata dalla C all’Uefa, con l’indimenticabile capitan Montervino in prima fila, ha aggiunto lapidario: «Loro hanno più palle. Avevano molte più palle: questa è la verità». Jab e diretto in pieno volto: ripetuto per ogni singolo elemento della rosa attuale. Ieri poi, in occasione della seduta di allenamento, DeLa junior ha anche incrociato i calciatori, però nessuno ha proferito parola o commentato i fatti nuovi. Ma neanche ha gradito.

Cds