Come è sua abitudine, va a vedere con i suoi occhi tutte le aree che sono in fase di valutazione da parte dei dirigenti. Qualiano è in cima a tutto, ormai ha scalzato le altre pretendenti. Negli ultimi mesi, De Laurentiis si è recato personalmente a Monterusciello, nell'area dove doveva sorgere la Coverciano del Tennis negli anni '80 ma si è subito reso conto che non rispondeva alle sue esigenze per dimensioni. Ed è poi tornato alla carica a Napoli Est, ispezionando l'area ex Raffineria Mobil, in via Nuova delle Brecce, dove è corso la bonifica da parte della Q8. Vero, ha puro fatto una visita ai terreni di Marianella. Ma il cerchio si sta chiudendo: a meno che non salti tutto, ricominci ogni cosa da capo e quindi, sicuramente, la data del primo settembre di inizio dei lavori salterà".
L'esigenze per il nuovo centro sportivo
—"Venticinque ettari in totale, dieci campi da gioco, palestre, piscine, centro benessere. E poi una mini arena da 900 posti per far giocare la Primavera in Youth League e le squadre femminili che avranno anche un settore giovanile: oltre 45 milioni di euro come investimento previsto. Minimo. Stavolta Aurelio De Laurentiis ha fretta. Sul serio. Una nuova cittadella sportiva azzurra lontano da Napoli, come sono tutti i centri sportivi. Secondo i piani del club azzurro ci vogliono tra i 12 ei 16 mesi per completare l'intervento, una volta ottenuti tutti i permessi. Dovrà essere un centro all'avanguardia, al passo col concetto di ecosostenibilità, strategico per il futuro della società".
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/5c56087f4239977589c3343b3205fa19.png)