Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis si è sentito tradito dai propri calciatori ed è pronto a passare alle vie legali dopo la loro rivolta nel post gara contro il Salisburgo in Champions.
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De Laurentiis, scelta la via dura: pronte due azioni legali contro i calciatori azzurri
Il Corriere del Mezzogiorno fa il punto della situazione tra De Laurentiis e i calciatori del Napoli
De Laurentiis sceglie la via dura contro i calciatori del Napoli
"De Laurentiis ha poco più di dieci giorni a disposizione per contestare per iscritto l’addebito a tutti i calciatori. Se la multa emessa sarà fissata entro il 5% dello stipendio mensile al lordo, la società potrà effettuare direttamente la trattenuta. I giocatori avrebbero quindici giorni per presentare il ricorso. Si seguirebbe il rito accelerato previsto dal regolamento del Collegio arbitrale. Il Napoli, invece, potrebbe applicare una multa compresa tra il 5% e il 25% di una mensilità. A quel punto dovrebbe aspettare l’esito del Collegio arbitrale prima di realizzare la trattenuta e i tempi potrebbero essere anche superiori ai 60 giorni. Il Napoli, però, vuole colpire soprattutto i big dello spogliatoio che avrebbero trascinato l’intero gruppo all’atto di disobbedienza bloccando i diritti d’immagine che vengono disciplinati da un contratto apposito e rappresentano una parte importante dei loro guadagni".
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