02:56 min
calcionapoli1926 rassegna De Bruyne, non è stato un bel risveglio: il suo capitano lo ha condannato

rassegna

De Bruyne, non è stato un bel risveglio: il suo capitano lo ha condannato

Bruno Stampa
Il centrocampista belga, grande ex della serata, è stato costretto a fare da spettatore all'Etihad Stadium

La partita persa 2-0 dal Napoli in casa del Manchester è stata palesemente viziata dall'espulsione rimediata al ventesimo minuto da Giovanni Di Lorenzo: il capitano azzurro è stato beffato dalla velocità disarmante di Erling Haaland che si è avventato, su un pallone che sembrava gestibile per il numero 22, costringendolo a spendere un fallo inevitabilmente da cartellino rosso. Ne ha parlato così il quotidiano inglese The Athletic.

Di Lorenzo aveva tre metri di vantaggio su Haaland, così il Napoli è andato nel panico sul lancio di Donnarumma

—  

"Non è stato certo un dolce risveglio, ieri notte, per Kevin De Bruyne. Tornato a Manchester dopo che in estate il City aveva deciso di non offrirgli un nuovo contratto, il belga voleva dimostrare di avere ancora qualcosa da dare. Il destino, però, ha seguito un’altra direzione. E il suo capitano lo ha inconsapevolmente condannato a soli 21 minuti in campo. Tutto nasce da un lancio lungo di Donnarumma che sembrava innocuo. La palla è arrivata al centrale Beukema, ma sotto pressione di Haaland, il difensore ha regalato il pallone a Foden. Con un tocco perfetto, l’inglese ha lanciato lo stesso Haaland nello spazio. Di Lorenzo partiva con tre metri di vantaggio, ma la velocità del norvegese lo ha disorientato. Ha sbagliato completamente il tempo dell’intervento e, anziché colpire il pallone, ha travolto l’attaccante. L'arbitro Zwayer aveva inizialmente lasciato correre, ma il Var lo ha richiamato e il rosso diretto è stato inevitabile. A quel punto Conte, costretto a riorganizzare la squadra in dieci uomini, ha sacrificato proprio De Bruyne. Una scelta dura ma logica: in inferiorità numerica, il belga avrebbe dovuto coprire troppo campo a centrocampo. La sua ultima azione, però, è stata un lampo di classe: un diagonale di 50 metri, preciso sul petto di Politano. Un promemoria che il talento resta intatto".