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Covid-19, il sistema dei colori in Italia confermato almeno fino al 31 luglio

Mario Draghi (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

Non ci sono solo le riaperture che scatteranno a partire dal 26 aprile con gli ultimi nodi da sciogliere. Dal coprifuoco che potrebbe essere spostato dalle 22 alle 23 al pressing sper far riaprire già da metà maggio anche i ristoranti al chiuso...

Domenico D'Ausilio

Non ci sono solo le riaperture che scatteranno a partire dal 26 aprile con gli ultimi nodi da sciogliere. Dal coprifuoco che potrebbe essere spostato dalle 22 alle 23 al pressing sper far riaprire già da metà maggio anche i ristoranti al chiuso (e non solo quelli con spazi all’aperto). Nel prossimo consiglio dei ministri, che varerà il decreto sulle riaperture, arriverà anche il rinnovo della proroga dello stato di emergenza per il Covid-19 che scade il 30 aprile e che sarà rinnovato almeno fino al 31 luglio in Italia. Una misura che avrà come primo effetto quello di prorogare il ricorso allo smart working nelle aziende senza dover ricorrere ad accordi individuali.

Covid-19, Italia a colori almeno fino al 31 luglio

 (Photo by Marco Di Lauro/Getty Images)

Con lo stato di emergenza è ormai quasi certo che arriverà fino all’estate, almeno fino al 31 luglio, anche il sistema dei colori nelle Regioni (rosso, arancione, giallo e bianco) che decidono le misure in base alla diffusione del virus. Per questo si lavora oltre che sui protocolli che decideranno le riaperture anche sul cosiddetto «pass» sanitario che consentirà a chi è già vaccinato (con due dosi), ha un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti oppure può certificare di aver avuto il Covid negli ultimi 6 mesi di poter raggiungere anche le Regioni rosse o arancioni. Lo riporta il Sole 24 Ore.