Covid Campania, 161.000 dosi di vaccino in meno: regione con minori sieri trasferiti alla popolazione

Ogni volta che l'Unione europea si procura un milione di dosi di vaccino, all'Italia ne arrivano 134.600 cioè il 13,46%. Semplicemente si dividono i vaccini disponibili tra i ventisette paesi dell'Unione europea in base al numero di abitanti e l'Italia pesa appunto il 13,46%. Ebbene, tale regola semplicissima salta quando dai ventisette paesi europei si passa alle ventuno regioni e province autonome in cui è suddivisa l'Italia. Per cui accade che una regione come la Campania che pesa per il 9,58% della popolazione nazionale riceva soltanto l'8,27% delle dosi di vaccino anti Covid finora distribuiti, vale a dire 1.015.915 dosi su 12.283.800. In pratica la Campania avrebbe dovuto riceverne 161.471 in più. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

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Covid Campania, mancano 161.000 dosi di vaccino

In rapporto alla popolazione residente in Italia sono state finora distribuite soltanto 20,73 dosi ogni cento abitanti; poche, come si è detto anche perché la vaccinazione diventa completa dopo la seconda puntura. Tuttavia quel 20,73% è molto differenziato sul territorio e va da un massimo del 24,93% in Molise a un minimo proprio in Campania del 17,89%. Per portare quel 17,89% al 20,73% della media nazionale servirebbero 161mila dosi. La Campania oltre ad avere la percentuale di copertura della popolazione più bassa, evidenzia il più pesante ammanco di dosi in valore assoluto, quasi il doppio di quello della Lombardia.

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