Calcio Napoli 1926
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rassegna

Coverciano, tutti a lezione di calcio dal Prof. Luciano Spalletti

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Il racconto

Emanuela Castelli

Ieri Luciano Spalletti ha svestito metaforicamente i panni di Mister per vestire quelli di Professore. Ma sempre senza allontanarsi dal suo pane quotidiano: il calcio. Infatti, per due intense ore, ieri ha tenuto a Coverciano lezioni di calcio, con l'immancabile lavagnetta: tra gli alunni, De Rossi e Aquilani

A Coverciano due ore di lezione con Luciano Spalletti: c'è stato anche il tempo per il racconto della sua vita professionale

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Merito, è questa la chiave di lettura di un percorso solido, in continua ascesa, permeato di delusioni - certo - ma anche di enormi soddisfazioni. Luciano Spalletti, ieri, è stato Professore per un giorno e, a Coverciano, lì dove tutto è iniziato, ha tenuto una ricca lezione ai suoi alunni, aspiranti allenatori. Ironia della sorte, tra questi, Aquilani e De Rossi. Ne parla il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Per centoventi minuti esatti, il tempo necessario da dedicare ai pretendenti alla panca sparsi tra il Master Uefa Pro e l’Uefa A, Luciano Spalletti ha raccontato il proprio calcio, senza mai concedersi i toni professorali, e se ne è stato nel suo stile assai casual, e si è divertito eccome, avendo percezione di ciò che di lui pensava chi gli stava di fronte, De Rossi su tutti, che in realtà s’era sbilanciato in tv prima che diventasse l’allenatore della Spal: «Le cose che ci diceva Spalletti anni fa sono all’avanguardia anche oggi». Il Napoli, 41 punti, otto di vantaggio sul Milan, un percorso netto in campionato e una sola sconfitta stagionale, a Liverpool, nell’ultima manciata di minuti, è rimasto sospeso tra le maglie storiche che Matteo Marani, il presidente del Museo del calcio, gli ha mostrato, una ad una, stregandolo come amante d’un mondo dal quale non si stacca (quasi) mai. C’era quella di Maradona in Nazionale (Argentina-Italia dell’82), ma c’era soprattutto quella di Diego dell’87, l’anno del primo scudetto in azzurro, di quel sogno trasformato in realtà che adesso Napoli ha affidato a lui".