L'edizione odierna de Il Mattino fa luce sul fascicolo aperto in FIGC che ipotizza la violazione del protocollo sanitario da parte del Napoli. L'impressione è che anche ammesso che venga dimostrata, non potrebbe portare che a una sanzione pecuniaria. D'altronde, nella documentazione dell'ASL non c'è riferimento a eventuali mancanze del Napoli nell'applicazione del protocollo.
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Napoli tranquillo, mai violato il protocollo: azzurri già a casa dopo la prima positività
L’edizione odierna de Il Mattino fa luce sul fascicolo aperto in FIGC che ipotizza la violazione del protocollo sanitario da parte del Napoli. L’impressione è che anche ammesso che venga dimostrata, non potrebbe portare che a una...
Napoli tranquillo, mai violato il protocollo
In ogni caso, al Napoli non vanno giù le allusioni sulla violazione del protocollo dopo la positività di Zielinski. E si prepara una difesa dettagliata anche su questo punto. Lo staff medico azzurro è l'unico ad aver mantenuto, anche la scorsa settimana, dopo la modifica del protocollo, il tampone ogni due giorni. E non solo nelle 48 ore prima la disputa dell'incontro, come nella nuova disposizione. Canonico e i suoi collaboratori dopo il primo tampone negativo per tutti il martedì (con risultati arrivati il mercoledì), hanno ripetuto il test il giovedì mattina. Verso le 16 di venerdì 2 ottobre, arriva l'esito: Zielinski è positivo. La squadra si era allenata di mattina e il pomeriggio non era a Castel Volturno, tutti erano già tornati nelle proprie case.
Zielinski ed Elmas in isolamento
Il Policlinico della Federico II comunica la positività, oltre che al medico sociale, anche alla ASL Napoli 1 (la sede legale del club) e alla Napoli 2 Nord dove il polacco vive. Canonico viene raggiunto al telefono da uno dei responsabili dell'ASL e in quel momento scatta l'isolamento domiciliare fiduciario per tutti i contatti stretti di Zielinski. Ovvero, per tutta la squadra. Come da protocollo. Motivo per cui, il giorno dopo, l'allenamento di rifinitura non viene tenuto il sabato mattina, ma il pomeriggio alle 17, con conseguente slittamento del volo per Torino alle 19,45. Proprio perché prima lo staff medico voleva conoscere i risultati del terzo tampone settimanale di Covid 19, eseguito al mattino dai calciatori. Tant'è che quando arriva il secondo positivo, Elmas, il macedone è ancora a casa sua.
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