L’appello di De Luca ai sindaci sul coronavirus

Il governatore spiega: “Credo che sia arrivato il momento di prendere anche misure repressive, di penalizzare chi non rispetta le regole elementari. Possiamo convivere con l’apertura delle attività economiche, ma a condizione che ci sia senso di responsabilità da parte di tutti, soprattutto dei ragazzi. Se arriva uno dal Bangladesh o dalla Moldavia che non viene controllato all’aeroporto di partenza può capitare, ma non deve capitare con i nostri concittadini. Se portiamo la mascherina e ci laviamo spesso le mani possiamo convivere alcuni mesi in attesa del vaccino, altrimenti faremo fatica ad arrivare a settembre. Perché se i focolai si moltiplicano diventa complicato rincorrere uno per uno tutti i contatti della persona contagiata. La situazione non è drammatica, ma può diventarlo se continuiamo a comportarci in maniera irresponsabile.”
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