AngeloBorrelli, capo del dipartimento della Protezione Civile, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera della situazione legata al coronavirus. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Coronavirus, Borrelli: “Siamo vicini al picco, ma il sud è ancora a rischio”
Angelo Borrelli, capo del dipartimento della Protezione Civile, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera della situazione legata al coronavirus. Di seguito le sue dichiarazioni. Coronavirus, Borrelli: “Siamo vicini al picco, ma il sud...
Coronavirus, Borrelli: "Siamo vicini al picco, ma il sud è ancora a rischio"
Su quando si uscirà dalla situazione:"Non lo sappiamo. Una cosa però è certa: senza le misure messe in campo dal governo, le nostre strutture ospedaliere avrebbero sofferto molto di più e oggi conteremmo un numero di morti decisamente superiore".
Se siamo sul picco:"Le analisi sulla curva epidemiologica spettano agli scienziati del Comitato tecnico-scientifico. Certamente c’è una frenata dei positivi che necessitano di cure ospedaliere e questo è un dato confortante. Vuol dire che nei prossimi giorni avremo un piccolo margine per consentirci di affrontare un’eventuale recrudescenza della curva".
Sul Sud: "La “fuga” dal nord verso il sud nelle prime settimane di marzo è stato un evento molto grave e certamente ha contribuito ad un incremento della diffusione del virus nelle altre Regioni. Ora la situazione nei territori del nord resta la più drammatica, ma il sud è ancora a rischio. Nessuno può e deve pensare di poter abbassare la guardia: il virus ha dimostrato di poter attraversare oceani e continenti".
Sulle priorità: "Priorità è far sì che gli italiani comprendano appieno quanto l’Italia, ogni volta, sia in grado di mettere in campo. E vedano il valore della nostra organizzazione di Protezione Civile, modello per molti Paesi esteri che deve diventare un vanto per tutti noi. Un esempio ne sono i nostri volontari, la nostra colonna portante su cui, anche questa volta, abbiamo potuto contare sin da subito".
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