Corbo: “Spalletti prende il treno scudetto e saluta Sarri dal finestrino”

Antonio Corbo, giornalista, commenta nel suo consueto editoriale per Repubblica la vittoria del Napoli di Spalletti contro la Lazio in campionato e l'aggancio al Milan in vetta alla classifica di Serie A.

Lazio-Napoli, Spalletti prende il treno scudetto

"Spalletti vede partire l’ennesimo treno utile per arrivare al primo posto. Riflette prima di prenderlo al volo. Aspetta. La prudenza supera il coraggio, il tatticismo l’avventura, l’archivio l’improvvisazione. Rilegge la partita con l’Inter: Zielinski va a circoscrivere il regista laziale Lucas Leiva, come con Brozovic. La decisione ha un primo costo: il Napoli non investe tutto il talento e la elegante creatività del polacco, che dà il meglio di sé come mediano di inserimento. Piuttosto che correggere le sue mansioni, cambia proprio il centrocampista polacco. Non è un errore, anzi. Sceglie al suo posto Elmas. Che per Spalletti vale un talismano. È lui infatti a offrire fuori area il petardo giusto da accendere. Per il capitano triste diventa il gol numero 118 nel Napoli quel cinico destro da lontano che sconvolge la Lazio. Gol che è anche il primo suo in campionato su azione dopo la serie di rigori, ben sei. Pedro impone il pari, anche Sarri s’illude di aver indovinato il cambio. Dopo i 4 gol dell’andata, questa sconfitta è ancora più amara. Perché la combinazione Ounas-Elmas-Insigne, ancora lui, un capitano felicemente quindi Fabian Ruiz con un diabolico sinistro fa scattare il semaforo verde: prende finalmente il treno solo Spalletti. E saluta Sarri dal finestrino".