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rassegna

Contro il Napoli, il Liverpool di Jurgen Klopp l’ha vinta così

Emanuela Castelli

L'analisi di Barbano su CorSport

L'analisi di Liverpool-Napoli di Alessandro Barbano sul Corriere dello Sport

A Liverpool il Napoli regge per 85', poi cade su due palle inattive. Ecco come Klopp è riuscito a rifilare la prima sconfitta stagionale a Spalletti

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Una sconfitta dal sapore meno amaro, perché il Napoli chiude il girone da primo in classifica. Perché gli azzurri mostrano di reggere i colpi dei Reds per 85'. Perché la formazione partenopea cambia pelle ma non si sfilaccia. E allora, Barbano spiega come è arrivata, questa prima sconfitta stagionale degli azzurri: "Il Liverpool nel suo stadio è ancora una delle squadre più forti d’Europa, a dispetto della non esaltante stagione in Premier. Capace di giocare novanta minuti con lo stesso ritmo, e di non disunirsi mai. Forse a metà del secondo tempo, dopo il gol annullato per un fuorigioco millimetrico a Ostigard, il Napoli mostra una lieve caduta di tensione, rassegnandosi a controllare la gara e rinunciando a ritentare di portarsi in vantaggio. L’episodio del gol annullato è uno spartiacque nella gara. Perché suona come una sveglia per gli uomini di Klopp e li induce a spendere quella riserva rabbiosa di energie che una grande squadra, nelle avversità, deve riuscire a trovare. Qui il Napoli si fa scoprire impreparato. E non è un caso che conceda proprio nel finale di gara i due calci d’angolo su cui vengono i gol dei padroni di casa. La cui superiorità fisica nel gioco aereo finisce per fare la differenza".