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rassegna

Un mese e mezzo dopo gli striscioni polemici il Napoli ha demolito il Liverpool – CdS

Francesco Casillo

Il Napoli asfalta il Liverpool e da uno schiaffo alle critiche e agli striscioni polemici

Il Napoli non ha certo vissuto nella prima fase del calciomercato, una serana vigilia all'esordio che anda via via avvicinandosi con il Verona. Noti a tutti gli striscioni esposti in città contro ADL e contro il neo centrale azzurro Kim, Il Corriere dello Sport, non li dimentica e ci va giù pesante. L'analisi del noto quotidiano parte difatti da quegli strisicioni di contestazione per arrivare alla magnifica vittoria con il Liverpool.

Napoli-Liverpool apoteosi del calcio azzurro, ma un mese e mezzo fa non era così pacifico il clima...

Di seguito ecco un breve estratto scritto dal direttore de Il Corriere dello Sport:

"Un mese e mezzo dopo gli striscioni contro De Laurentiis il Napoli ha battuto - pardòn, demolito - il Liverpool di Klopp , vicecampione della ricchissima Premier. Kvara, Kim, Simeone, Osimhen, Anguissa, Meret e il nuovo/vecchio Zielinski hanno scacciato quasi con violenza i fantasmi di Insigne, Koulibaly , Fabian (e Navas). Era il 23 luglio quando a Napoli compariva un lenzuolo al veleno: “Tre pacchetti dieci euro”, uno è Kim (gli altri Marlboro e Muratti) . E meno di una settimana dopo, il 29, la campagna dismissioni veniva celebrata così: “AAA cercasi presidente, anche senza passione… ma non affarista arrogante e buffone”.  Niente di nuovo - cose di calcio, passione, frustrazione , fegato e antipatia - né di definitivo : di sicuro non mancheranno altre occasioni per sottolineare polemicamente e maleducatamente la distanza tra una parte della tifoseria e il proprietario. Certo è che, dopo l’impresa di mercoledì, quelle proteste sfiorano il grottesco.

Ripeto da giorni che la campagna acquisti del Napoli è stata per più di una ragione la migliore della serie A : la società è riuscita a coniugare una notevole riduzione della spesa (in primis il monte ingaggi) con il mantenimento della competitività e i caratteri del rinnovamento non solo tecnico e anagrafico".