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Il futuro di Raspadori non è sicuro, mentre Conte studia per lui un nuovo ruolo
Giacomo Raspadori in questo momento è un nome caldo per il Napoli sia per quanto riguarda il campo che il mercato. Infatti, nelle ultime ore è piombato su di lui l'Atletico Madrid, ma nel frattempo Conte sta studiando ad un nuovo ruolo come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport. A seguire un estratto dell'articolo.
"Giacomo Raspadori, uno degli alfieri decisivi del quarto scudetto nonché uno dei calciatori che più d’ogni altro sta brillando in questa seconda fase di preparazione a Castel di Sangro, è un po’ l’uomo del momento: al centro del mercato e parallelamente di una sorta di metamorfosi tattica che Conte sta studiando sin dai giorni del ritiro a Dimaro. Jack ha nel Dna i filamenti del centravanti e della seconda punta, ma in questa fase l’allenatore lo sta provando regolarmente da mezzala sinistra offensiva, e nello specifico nel tris di mediana con De Bruyne e Lobotka. Per intenderci, quello esibito contro il Catanzaro nella seconda uscita andata in scena in Trentino e quello che, da prove tattiche degli ultimi giorni, dovrebbe verosimilmente cominciare dal primo minuto anche la prima amichevole internazionale in agenda domani alle 18 contro i francesi del Brest al Patini. C’è un però, in questa vicenda piena di esperimenti, talento e splendidi sprazzi di puro calcio regalati insieme con Kdb, Lobo, Neres e Lang (altri due elementi della stessa formazione sperimentale d’allenamento): non è mica certo che Raspadori continui con il Napoli".
"In una storia che al momento è ancora piena di dubbi e domande peserà la volontà di Jack: a 25 anni, con il sogno Mondiale in tasca e grandi doti sul carnet, aspira legittimamente a raggiungere una continuità paragonabile quantomeno a quella respirata nella parte finale della stagione precedente; quando al culmine della rara epidemia di esterni di fascia sinistra conquistò la scena a sostegno di Lukaku galleggiando dal 3-5-2 al 4-2-3-1 e soprattutto risultando decisivo per la vittoria del campionato. Sono giorni importanti, questi. Facciamo anche cruciali: l’Atletico riflette sui tre profili della mini lista, valuta i pro e i contro tecnico-tattici di ognuno, studia i numeri e la portata degli eventuali investimenti; e il Napoli, dal canto suo, non può fare altro se non aspettare l’evoluzione degli eventi. Ma i tempi saranno piuttosto stretti, o quantomeno non eccessivamente dilatati: hanno tutti voglia e fretta di capire. L’amichevole di domani con il Brest seminerà nuovi indizi. Attendere, prego".
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