Un concetto che Antonio Conte ha voluto ribadire dopo la vittoria ottenuta in casa della Cremonese è quello relativo a un Napoli ancora non pronto a essere dominante nel calcio italiano. Le sue dichiarazioni hanno diviso gli addetti ai lavori, in virtù del fatto che gli azzurri hanno vinto due degli ultimi tre campionati e da anni sono al vertice della Serie A. La Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, ha di fatto dato ragione al tecnico salentino, rapportando il valore patrimoniale e il monte ingaggi del Napoli con quelli di Inter, Milan e Juventus.

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Il Napoli cresce ma non può ancora dominare: ecco perché Conte ha ragione – GdS
Il confronto con le big "storiche", il valore patrimoniale è in crescita - GdS
—"Conte alla fine ha pure ragione. Su quasi tutto. Il Napoli è in crescita costante. Secondo l’ultima analisi di Football Benchmark, gli azzurri hanno avuto un exploit del 20% sul loro valore patrimoniale. La squadra di Conte vale poco più di un miliardo, ma in Italia la precedono Juve (1,65 miliardi), Inter (1,7) e Milan (1,8). Negli ultimi dieci anni il Napoli è la terza italiana ad essere cresciuta di più - + 178% - dietro Inter (330%) e Milan (+232%). Sul monte ingaggi il giudizio è diverso. Conte ha registrato 41 milioni di stipendi in più rispetto all’annata scorsa. Se prendiamo Inter, Milan e Juve solo i ragazzi di Chivu sono davanti, e neanche molto: 134,2 milioni lordi di costo rosa contro i 133 degli azzurri. Seguono Spalletti e Allegri rispettivamente con 131 e 96 milioni”.
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