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Bruno Giordano, ex attaccante del Napoli, si è espresso a La Gazzetta Dello Sport sull'attuale lotta scudetto e sul cammino degli azzurri. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Il bicchiere del Napoli che vedo io è pieno per tre quarti. Una partita in meno, quindi un pericolo svanito: prima di questa settimana, il timore o il sospetto che la distanza dall'Inter potesse aumentare era sensibile. È rimasto tutto invariato e la strada, almeno sulla carta, sembra in discesa per Napoli. Sulle cause del calo nel secondo tempo non ci si può sbilanciare. Non sembra un problema fisico, semmai di gestione: perché pure con la Roma e con la Lazio è andata così, è stato complicato orientare l'andamento di una gara che sembrava in controllo e che invece è sfuggita di mano. Stavolta è andata diversamente, il Bologna è saltato addosso al Napoli, lo ha fatto con una freschezza apprezzabile. Ma se stai male, fatichi anche a resistere. Chi sarà l'uomo decisivo? A me viene facile, perché Conte è un fattore. Ho sempre pensato che sia stata la scelta giusta per la ricostruzione, che nessun altro avrebbe potuto ereditare una situazione così complicata e riconsegnare il Napoli alle sue ambizioni. Ma arrivando a tanto è stato persino capace di spingersi oltre le più audaci prospettive. Vada come vada, bisogna dirgli grazie: è stato fantastico".
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