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Conte non può più nascondersi, il suo Napoli è da scudetto: un dato lo conferma

Conte Scudetto Napoli
Il tecnico prova a togliere pressione agli azzurri, ma la sua squadra è tra quelle in lotta per lo scudetto
Sara Ghezzi

Il Napoli non può più nascondersi è una delle squadre candidate allo scudetto. Per quanto Conte provi a togliere un po' di pressione, i dati del girone di ritorno, il denaro investito e la rosa spingono a pensarlo. Lo sottolinea Antonio Corbo nel suo editoriale per La Repubblica. A seguire un estratto dell'articolo.

Conte non può più nascondersi, il suo Napoli è da scudetto: un dato lo conferma

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"Due gli spiragli: l’Atalanta aggredisce alto, ma si lascia dei vuoti alle spalle. Bisogna poi vedere se ha superato gli stress apparsi dopo la missione sfibrante in Supercoppa a Ryiad. Conte ci prova, ma nascondersi non è possibile. Perché Napoli è più avanti del Napoli. Napoli ormai ci crede, sa che è un sogno possibile. Lo stesso Conte rimarca il valore dei 47 punti in 20 gare. Perfetta la


media, 2,35. Come il rapporto tra gol fatti e subiti. I primi devono essere almeno il doppio dei secondi. C’è un bel margine di 8 fra i 32 segnati e 24, il doppio dei 12 subiti. Perfetto equilibrio nel gioco. L’entusiasmo dei tifosi è fondato. Si contano e sono a Capodichino più di duemila a salutare la squadra che s’imbarca, dispiace non poterla scortare a Bergamo. Ma  bisogna fare di più per evitare i divieti in un anno magico. Basta riflettere".

Conte non può nascondersi il Napoli è da scudetto

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"Il Napoli non ha scelto per nulla un staff preparato, guardingo e costoso. Di più: dallo scudetto a oggi sono stati spesi i cento milioni bruciati per imperizia nel 2023, i 149,5 quest’anno per il progetto Conte, con 8 titolari dello scudetto. Tiene bene i conti l’allenatore mentre elenca con finta umiltà le assenze nel suo “Napoli diverso”. Kim, Osimhen, Zielinski e Kvara. Tre già sostituiti da Buongiorno, McTominay e Lukaku. C’è solo una casella vuota: quella del fantasista georgiano finito in panchina e lasciato partire. Il battage di mercato sostiene Garnacho, ventenne spagnolo naturalizzato argentino. Deludente l’altra sera nel Manchester United contro il Southampton. Decisione delicata. La distanza dallo scudetto 2025 oggi è pari alla qualità dell’ultimo colpo. Se ingrato è apparso il congedo al trascurato ragazzo georgiano, peggio è bruciare gli euro che fa arrivare da Parigi. Attento Napoli, sono i giorni dei falò".

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