Il Mattino: voto 7,5 - Ha trasmesso il suo patrimonio di conoscenze. Chi sa cosa fare, resta tranquillo. Il numero dei falli lo dimostra: ieri appena 5. Un'efficace organizzazione del pressing consente un recupero della palla senza maniere forti. Insomma è sempre un Napoli bello e bravo, quasi angioletti del palleggio. Mica facile gestire un caos di mercato come quello di questi giorni. Ma nessuno se ne accorge. Neres e Politano sono il simbolo del Napoli che vuole: perché appena la palla viene persa sono tra i primi a tornare in copertura, sempre dietro la linea della palla. Conte mostra un Napoli brillante e con una condizione fisica e atletica sempre più in crescita. Non è una questione di 4-3-3 perché sono spesso in quattro alle spalle di Lukaku. Ed è normale che questa imprevedibilità fa girare la testa ai centrali del Verona.
CalcioNapoli1926.it: voto 7 - Si parte da un buonissimo primo tempo in cui il Napoli meritava già di mettere la partita in ghiaccio. Il gioco c'è e c'è anche l'equilibrio. La squadra non si è minimamente scomposta nel momento di "difficoltà" quando il pallone sembrava non voler proprio entrare e la gara era in bilico. Poi arriva l'affondo e la gestione da vera big: il percorso intrapreso è quello giusto e il lavoro quotidiano si vede. Ci sono le basi per fare una seconda parte di stagione per lottare spalla a spalla con l'Inter e l'Atalanta per lo scudetto.
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