Sulla lite con Allegri: "Oriali, in teoria, è uomo di campo e sappiamo bene che in campo succedono molte cose che finiscono lì. Invece dopo la lite con Allegri ha creato un clamore mediatico perché ha preteso dal club che facesse un comunicato stampa pieno di lacrime per difendere la sua grande onorabilità. Chi ne esce male è lui e non Allegri. Se avesse voluto e se ne fosse stato capace, si sarebbe fatto giustizia da solo davanti la panchina o negli spogliatoi e se ne fosse stato capace avrebbe potuto rispondere a parole, come quelle che ha subito. Nel calcio è andata sempre così e spostare l’attenzione dal campo alla stampa è un fallimento per chi conosce le regole del calcio".
Su Oriali: "Queste regole lui le ha dimenticate e sbaglia perché Conte, da vero leader e uomo sanguigno, anche lui giustamente spesso fa la guerra con gli avversari e se sei il collaboratore di Conte tutto puoi fare tranne piangere se vieni attaccato. Devi solo esser capace di rispondere. Vedi Parma-Napoli in Primavera. Il problema non è il Napoli e neanche la polemica con Allegri. Il problema è che Conte dovrebbe fare a meno di questa figura che gli crea solo danni".
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