Il tecnico contro i bianconeri ha avuto la conferma della crescita della sua squadra che ora non ha più paura di stare ad alta quota
La gara d'andata contro la Juve ha rappresentato il momento in cui c'è stata la svolta tattica di Conte con il passaggio al 4-3-3 grazie all'innesto di McTominay. Nella gara di ritorno contro i bianconeri c'è stata, invece, la conferma della crescita del Napoli che fondendosi perfettamente con l'indole del suo tecnico. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha analizzato i passi di questo percorso che si sta dimostrando vincente. A seguire un estratto dell'articolo.
Dalla Juve alla Juve, a Torino la svolta tattica di Conte: a Napoli la conferma
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"Dalla Juve alla Juve, la trasformazione si è completata. A Torino, nel match d’andata, Conte presentò la prima versione del suo nuovo Napoli col 4-3-3. Un’intuizione necessaria dopo l’arrivo di McTominay dallo United (diventato con Antonio un giocatore di livello top europeo) e l’impossibilità, tecnica e tattica, di rinunciare a una delle tre stelle della mediana. Sabato sera, invece, Thiago Motta è stato l’ultima vittima della crescita esponenziale della capolista, riflesso diretto dello spirito e della fame del suo allenatore. Una squadra che ha ritrovato sicurezza e autostima, che ha liberato la mente dalla disastrosa stagione post scudetto e che adesso scende in campo per azzannare la vittoria, per farla sua a ogni costo".