Conte ha un alleato contro l’Inter: un dato dimostra che il Napoli non è primo a caso

Terzultima giornata di campionato, e ogni partita pesa sempre di più. L’Inter sfida il Torino, mentre il Napoli ospita il Genoa. Ora però conta soltanto il risultato degli azzurri, padroni del proprio destino. Ne parla l’edizione odierna de IlMattino.

Conte e Inzaghi hanno due "alleati", Genoa e Torino cercheranno di fermare i sogni delle due squadre

"La capolista al Maradona, dove avrà un'altra grande spinta del tifo nella partita col Genoa. Inzaghi e Conte puntano su due “alleati”. Il Genoaè diretto da Vieira, uno dei protagonisti del Triplete di Mourinho che ha dichiarato di provare sempre affetto per l’Inter. Il Torino è allenato da Vanoli, che è legato a Conte da tempo. Andassero oggi le cose in un certo modo sui campi di Torino e Napoli, salirebbe la pressione in città: il sogno starebbe per diventare realtà. Di bandiere tricolori con il numero 4 se ne vedono poche e pochi anche i cartonati dedicati a Conte e agli azzurri, niente striscioni celebrativi. Finora. Se l’Inter frenasse nel pomeriggio il Napoli, vincendo la quinta partita di fila, si troverebbe a un passo dal titolo. E non sarebbe uno “scudetto all’improvviso”, nel senso che Conte e il suo gruppo non sono lassù per caso o le occasioni sciupate dai loro rivali. C’è un dato significativo: il Napoliè stato da solo in testa per 18 partite su 35. Non c’è alcuna casualità in questo primato, piuttosto lo sforzo di una squadra che ha saputo andare oltre la cessione di Kvaratskhelia a metà stagione e la catena di infortuni. Dovesse arrivare questo successo, nessuno si permetta di sminuirlo con discorsi su vittorie di misura o gioco non esaltante".

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