Ci sono sei parole che Conte ripete ai giocatori: il mantra dello spogliatoio azzurro

Antonio Conte è uno di quegli allenatori che sa entrare nella testa dei giocatori. Lo sta dimostrando anche al Napoli dove sta portando avanti una stagione straordinaria. In questo momento sembra esserci qualche difficoltà, ma come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino, il tecnico continua ad incoraggiare i suoi ripetendo sempre sei parole. A seguire un estratto dell'articolo.

Repetita iuvant, le sei parole di Conte diventate un mantra nello spogliatoio

"Ripeti iuvant. Fama, cattiveria, garra, grinta, carattere e determinazione. Tutti concetti da ripetere a menadito, memorizzare all'infinito, imparare a pappardella e possibilmente (ri)mettere in campo nel momento clou della stagione. Che è anche il più delicato del campionato a giudicare dagli ultimi risultati e dall'impegno che attende il Napoli sabato prossimo contro i campioni d'Italia dell'Inter nello scontro tra prime della classe al Maradona in orario vespertino. Repetita iuvant: la locuzione latina è il verbo di Antonio Conte che è diventato un mantra nello spogliatoio del Napoli nelle ultime 48 ore. Prima nel ventre del Sinigaglia di Como quando il tecnico si è presentato davanti a telecamere e taccuini per analizzare il ko subito ad opera dei lariani dopo avere parlato con la squadra analizzando la sconfitta in quanto figlia di una mancanza di quella fama che invece aveva reso il suo Napoli vorace e famelico fino a poco tempo fa. A tal punto da farlo essere sempre in testa, sempre davanti a tutti. Un concetto che il tecnico aveva già evidenziato a caldo, subito dopo il triplice fischio finale sulla riva del lago e che ha elaborato ed amplificato ieri nel chiuso dello spogliatoio alla ripresa degli allenamenti a Castel Volturno".

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