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Il gioco si fa duro, da Firenze inizia il tour de force del Napoli di Conte – Mattino

Conte Napoli
Gli azzurri sono chiamati ad un importante test di maturità
Sara Ghezzi

Il Napoli sabato sera scenderà in campo contro la Fiorentina una gara che rappresenterà un nuovo inizio per la squadra azzurra. Infatti, da Firenze in poi il gioco inizierà a farsi duro con i ragazzi di Conte che saranno impegnati in un tour de force fino alla fine dell'anno. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino, gare impegnative e dal sapore europeo che mancavano da un anno. Un test per i campioni d'Italia on il tecnico pronto a dare battaglia. A seguire un estratto dell'articolo.

Il gioco si fa duro, da Firenze inizia il tour de force del Napoli di Conte

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"Non è un giro del mondo in 80 giorni. Perché, quando il Napoli scenderà in campo a Firenze, mancheranno 107 giorni alla fine dell'anno. E dopo un anno e mezzo, ecco che ritornano i tour de force. Perché da qui alla fine della stagione, alla gara del 28 dicembre con la Cremonese, gli azzurri (esclusi i lavori forzati con le nazionali) giocheranno la bellezza di 23 partite. Ovvero, una ogni quattro giorni e mezzo. Tradotto: questa che inizia stamattina a Castel Volturno è l'ultima "settimana tipo", per dirla come direbbe i nemici di Conte che per demolire la portata dello scudetto del Napoli hanno esaltato l'esclusività dell'impegno solista in campionato. Da ora in poi non è più così: 23 gare, comprese quelle di Supercoppa Italia a Riad. E le sei di Champions League. E l'ottavo di finale di Coppa Italia che, per ammissione societaria, quest'anno è obiettivo vero e non una gita al parco tra amici. Solo tra il Pisa (posticipo del lunedì) e il Milan (a san Siro di domenica notte) ci sarà una piccola boccata d'ossigeno. Non si tratterà mai di partite banali, perché la stagione entra nel vivo e in campionato bisogna restare tra le migliori, mentre in Champions bisogna qualificarsi alla seconda fase, anche perché vincendo le partite si ammassano bonus. Da sabato sera, quando affronterà la Fiorentina al Franchi, i campioni d'Italia dovranno tornare alle vecchie e care abitudini europee, lasciandosi alle spalle alcune incertezze mostrate con il Cagliari. Tra assenze e graditi ritorni, il tecnico azzurri è chiamato ad amministrare la coperta corta, per gestire al meglio le rotazioni in attacco. Sei partite, giusto per iniziare. In apnea. Il calendario del Napoli entra nel vivo: Fiorentina, Manchester City, Pisa, Milan, Sporting Lisbona e Genoa. Il primo muro è servito. Solo Pisa e Genoa, sulla carta, avversari al Maradona, sono una prova decisamente abbordabile per accumulare minuti e modellare la fisionomia della squadra. Per il resto, non c'è così tanto tempo per esperimenti o altro".