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Dall’Inghilterra – Conte, la sua evoluzione ha causato la miglior gara del suo Napoli

Bruno Stampa
The Athletic, noto quotidiano britannico, ha elogiato il lavoro tattico dell'allenatore del Napoli

L'attenzione dei media inglesi è ben focalizzata sul Napoli di Antonio Conte, che domani volerà destinazione Manchester per affrontare giovedì 18 settembre alle 21 il City di Pep Guardiola, nel match che inaugura la Champions League di entrambe le squadre. All'incontro arriva con più sicurezze il Napoli, che nell'ultima uscita contro la Fiorentina ha dominato vincendo 1-3 e consolidando il primo posto in classifica a punteggio pieno dopo tre giornate. The Athletic, quotidiano britannico, ha elogiato l'evoluzione del tecnico salentino, che in azzurro si è laureato campione d'Italia lo scorso anno e ha avuto il coraggio di abbandonare il suo 3-5-2 per adattarsi alle caratteristiche della rosa.

Dall'Inghilterra - Conte merita un grande riconoscimento: è uscito dalla sua comfort zone

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"Il Napoli ha preso un treno diretto per Firenze, ma è stato costretto a fare dei cambiamenti. C’erano tre esordienti nella squadra titolare, una coppia di difensori centrali nuova di zecca, un nuovo centravanti, un nuovo rigorista e un modulo che rimane in fase di sviluppo. Tutto ciò ha influenzato il Napoli? Sì, ma non in modo negativo. È stata la migliore prestazione stagionale, anche se gli ultimi dieci minuti sono stati difficili. Il portiere di riserva Vanja Milinkovic-Savic non ha sbagliato un colpo, Kevin De Bruyne – “un genio” secondo Conte – ha trasformato un rigore in avvio e gli esordienti Beukema e Hojlund hanno segnato. In particolare, la conclusione di Hojlund è stata imprendibile per David De Gea che ha subito tre gol ma è stato comunque, insieme a Dodo, il miglior giocatore della Fiorentina. La volontà di rompere gli schemi è stata un tema ricorrente nella scorsa stagione, quando ha iniziato ad abbandonare il 3-5-2 a lungo associato a lui. La prestazione di sabato al Franchi ha fatto parlare di calcio relazionale; la connettività di una squadra cerebrale, con quattro centrocampisti e un terzino che gioca come tale, se si include il capitano Di Lorenzo. Conte merita un immenso riconoscimento per essere uscito dalla sua zona di comfort ed essersi adattato ai tempi”.