Intervenuto con il suo editoriale tra le righe dell'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, il noto giornalista Vittorio Zambardino ha detto la sua su Antonio Conte e sul legame viscerale che in soli sette mesi ha instaurato con Napoli. Di seguito, dunque, quanto affermato.


rassegna
Conte, Napoli lo ama e si fida di lui: la città vuole solo il salentino al comando!
Conte, l'ultima cosa che Napoli (e il Napoli) vuole da lui è una sola...
—"Conte. Il problema è Antonio. Napoli lo ama, lo ha adottato, si fida di lui, «andrebbe in guerra» sotto la sua guida, come lui stesso dice dei suoi giocatori. E allora qual è il problema? Il problema è che non si sa se Antonio questo mercato lo abbia voluto o subìto. Se lo abbia cogestito al tavolo che conta o a un certo punto gli abbiano sfilato la sedia. Si tratta di sapere se al comando c’è ancora lui o se «l’Ancien Régime» societario gli ha imposto questo nulla di fatto. E quindi: Antonio resta? Perché tutti noi lo vogliamo, la città vuole che sia lui al timone di nave Napoli. L’ultima cosa che vorremmo è che il suo nome raggiungesse il cimitero degli elefanti dei grandi allenatori che sono passati da Napoli e se ne sono andati, a volte trattati come stracci, altre volte sono scappati: Benitez, Masaniello-Sarri, Ancelotti, Spalletti. Sapete, finiti quelli buoni, poi restano gli scarsi e i ruderi. E poiché di ruderi ne abbiamo visti, noi e molti altri abbiamo creduto all’illusione estiva: il passo indietro del padrone che cede la guida tecnica a un uomo che ha vinto e che sa vincere, anche rinunciando a far prevalere, in un primo momento, le sue priorità e i suoi vincoli finanziari".
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