Come riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, il Napoli di Antonio Conte si appresta ad affrontare l'Atalanta di Raffaele Palladino con la consapevolezza che vincere questa gara non è importante, è necessario. Gli azzurri non possono permettersi ulteriori passi falsi, più per il morale che per la classifica. Ecco quanto, delle parole del noto quotidiano, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

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Conte, contro l’Atalanta pretende una cosa dal suo Napoli: le ultime – Il Mattino
Napoli-Atalanta, Conte pretende una cosa dai suoi calciatori: le ultime
—Di seguito le parole dell'edizione odierna de Il Mattino: "Non è sold out, ma in fondo è sabato sera e fa pure freddo. Ma è un segnale. La panchina di Conte, vista con gli occhi di De Laurentiis, non vacilla neppure un po’. Ma le parole del Dall’Ara dell’uomo di Lecce sono delle pietre appuntite e non casuali: e quando escono dalla bocca di uno come lui, bisogna stare attenti che non si traducano in azione. Arriva l’Atalanta e Conte vuole una reazione. Pretende il ritorno di una squadra con il piglio di totale sicurezza. È un allenatore complicato che però è bravissimo e sa cavare il sangue dalle rape. Per questo, da qualsiasi posto è andato via, viene poi rimpianto. Stasera, bisogna vincere per due motivi non irrilevanti: per rilanciarsi in classifica e per mettere da parte i cattivi pensieri. Conte è teso e non potrebbe che essere così. Se questa gara è diventata così vitale è colpa delle sue frasi, del suo j’accuse alla squadra. «Se giochiamo da Napoli possiamo battere chiunque», ripete da inizio stagione e pure in queste ore. Comunque il problema vero è come sta la squadra, se avrà capacità di reazione, se qualcuno tornerà a essere se stesso".
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