Antonio Conte ha creato un Napoli granitico, cinico, molto forte difensivamente, a cui viene spesso rimproverato di non avere però bel gioco. Ne parla oggi la Repubblica, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Occorreva pagare, e l’ha fatto. Lasciando il centro della scena al tecnico imposto dalla piazza. Ha speso come non mai, in una estate da 149,5 milioni, con acquisti prescritti come farmaci urgenti da Conte. E il tecnico che vuol sembrare di ghiaccio intravede dal ponte di comando le sagome del porto vicino. Si è rivelato un comandante. Più che la retorica della bellezza nel gioco, ha creato le premesse di un viaggio fino alla meta. La disciplina, il distacco da tentazioni oleografiche, un team numeroso e qualificato, il culto della fatica che i giocatori han fatto proprio fino a collezionare 12 insulti muscolari, gli ultimi, Neres e Buongiorno. L’obbedienza e la fede del gruppo sono il patto".


rassegna
Conte, non serve il bel gioco: la forza del suo Napoli è in un altro aspetto
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.