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Conte: “Lasciare l’Inter è stato difficile, ma non amo le scelte comode. Mi piacerebbe fare un’esperienza in America”

  (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Antonio Conte dopo la vittoria dello scudetto con l’Inter ha deciso di lasciare i neroazzurri. Ora il tecnico si sta guardando intorno per capire quale sia la scelta migliore per il suo futuro. Da sempre l’allenatore campione...

Sara Ghezzi

Antonio Conte dopo la vittoria dello scudetto con l'Inter ha deciso di lasciare i neroazzurri. Ora il tecnico si sta guardando intorno per capire quale sia la scelta migliore per il suo futuro. Da sempre l'allenatore campione d'Italia ama le sfide più difficili e soprattutto ovunque è andato ha sempre fatto la differenza dimostrando "cattiveria" agonistica non indifferente. Conte è di sicuro il sogno di diversi club che attualmente sono con la panchina vuota, ma lui non ha fretta, dopo una stagione vissuta da assoluto protagonista.

"Lasciare l'Inter è stata una scelta difficile", le parole di Conte

 (Getty Images)

L'ormai ex tecnico neroazzurro ha rilasciato una lunga intervista a Dazn che andrà in onda sabato 5 giugno. Di seguito alcune parole riportate da La Gazzetta Dello Sport:

"Penso di essere una persona che non si accontenta delle situazioni 'comode'. E l'Inter rappresenta la decisione più difficile..."

Sul progetto Inter

"Quando ho firmato il progetto era triennale, il fatto di aver vinto già al secondo anno è stata una grande cosa".

Sul suo futuro

"Dove mi vedo tra cinque anni? Mi piacerebbe fare delle esperienze all'estero, magari in America".

Sul ruolo dell'allenatore

"Fare l'allenatore sicuramente non è semplice, soprattutto se lo vuoi fare a grandi livelli. Perché comunque le pressioni sono alte. Devi essere bravo a convivere e gestire certe situazioni sapendo che ti ritrovi sempre solo".

Sul momento che ha cambiato la stagione

"Il momento decisivo è stato il sorpasso sul Milan. In quel momento devi reggere la pressione, perché da cacciatore diventi lepre. Poteva esserci un po' di ansia da primo posto in classifica. Invece noi abbiamo accelerato, da lì in poi, chi era dietro ha faticato perché vedeva che chi stava davanti continuava a vincere".