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calcionapoli1926 rassegna Difesa solida, attacco da potenziare: Conte riparte dai dati dello scorso anno – CdM

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Difesa solida, attacco da potenziare: Conte riparte dai dati dello scorso anno – CdM

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Il tecnico azzurro riparte dalla solidità difensiva, pilastro della scorsa stagione, ma sa che per continuare a competere servono gol e maggiore incisività offensiva: l’attacco resta il principale obiettivo di miglioramento
Francesco Giovinazzo

Antonio Conte ha ricominciato questa stagione dai numeri vincenti dello scorso anno: difesa solida e attacco da migliorare sono le basi su cui il Napoli costruisce la nuova stagione, integrando nuovi innesti come De Bruyne, Lucca e Hojlund. Proprio su questo si è soffermata l'edizione odierna del Corriere Del Mezzogiorno.

Anno nuovo, stesse abitudini: Napoli tra solidità difensiva e attacco da sviluppare

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"Miglior difesa e sesto attacco: il Napoli con quest'identità ha vinto il quarto scudetto, adesso ha iniziato una nuova sfida guardando anche al ritorno in Champions League. Ha messo dentro De Bruyne, Noa Lang, Lucca, Hojlund, tutte soluzioni offensive per potenziare l'attitudine a far gol. Nelle prime due giornate ha messo in mostra segnali di un'identità diversa, una squadra più aggressiva nel recupero palla, che punta a conquistare stabilmente la metà campo avversaria. Conte è ripartito dalle certezze, solo De Bruyne e Lucca (a causa dell'infortunio di Lukaku) tra i volti nuovi hanno trovato spazio nelle formazioni titolari. I numeri finora si muovono sulla traccia della scorsa stagione: tre gol fatti (come Juventus e Udinese) e zero subiti determinano il quarto attacco e la miglior difesa insieme alla Juventus e alla Roma, le squadre che vantano la porta inviolata come il Napoli.


Centrocampo protagonista, attacco da potenziare: Napoli lavora sulle azioni offensive

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A livello offensivo anche i numeri vanno in continuità, hanno segnato solo i centrocampisti: McTominay e Anguissa valorizzando i principi di gioco di Conte, che incentivano tanto gli inserimenti, e De Bruyne su punizione. La solidità difensiva è il punto di partenza, il Napoli nell'era Conte in campionato ha portato a casa 26 vittorie di cui 18 senza subire gol (il 69,2%) e 8 vincendo 1-0 (il 30,7%). La prossima sfida è aumentare soprattutto la percentuale di conversione delle azioni in conclusioni (contro il Cagliari solo 10 su 44, il 22,7%). Ci sono delle risorse da valorizzare, delle strade da esplorare per crescere, a partire dai centravanti".